Dotare la propria azienda di un sito internet è solo un primo passo per raggiungere potenziali clienti e offrire loro una vetrina del lavoro svolto. Un sito web deve essere funzionale e rispettare alcuni criteri base per poter raggiungere i propri obiettivi di visibilità e vendita.
Fondamentale è creare una landing page o pagina di atterraggio, che permetta un più facile posizionamento sui motori di ricerca, in particolare su Google. Per capire di cosa parliamo sfatiamo subito un errore molto comune, ossia confondere la landing page con l’HOME di un sito web.
La landing page è una pagina di contenuto costruita strategicamente su due caratteristiche principali collegate tra loro:
• Un argomento preciso e accattivante;
• Contenuti ottimizzati con l’obiettivo di portare visibilità, condivisioni e backlink al sito web.
Anche se può sembrare il contrario, è fallimentare affrontare argomenti differenti e toccare tanti temi pensando così di essere presente su diversi fronti. E’ invece fondamentale focalizzare l’attenzione su un oggetto specifico, essere costante nel coltivarlo, professionale nel trattarlo, snocciolandolo da diverse prospettive e dando nuove ed utili informazioni. Solo così verrà premiata la propria presenza sul web con il risultato di condivisione da parte dell’utenza di contenuti della landing page e quindi di visibilità e autorevolezza.
Cosa spinge nello specifico l’utenza a condividere un contenuto, rendendolo virale, e quindi, come e da cosa deve essere costruita la landing page di un’azienda?
Oltre all’utilità pratica, un contenuto deve essere presentato in modo tale da poter rimanere memorizzato nella mente di chi legge. Non basta dunque dare una informazione nuda e cruda, è necessario rivestirla di emozioni positive e raccontarla come fosse una storia, una narrazione che suscita buoni sentimenti, il cosiddetto storytelling.
In particolare, obiettivo di una landing page ben costruita è catturare l’attenzione di creatori di link autorevoli, ossia di coloro che hanno già una personalità sul web e sui social e che, colpiti dalla credibilità di un’azienda su determinati temi, condivideranno i contenuti pubblicati nella pagina di atterraggio.
La tipologia di contenuto, di cui è stato identificato un problema e trovata una soluzione, può essere varia:
• Brandizzato, facendo attenzione a non confondersi con l’antipatico messaggio pubblicitario tout court;
• A elenco, rintracciando e citando link a pagine web esterne per ogni punto dell’elenco, adatto a titoli come “I 5 esperti di Carbonara d’Italia”;
• A Infografica virale;
• Raccolta di pillole e consigli di esperti del settore in un unico contenuto.
Nel prossimo articolo l’Alsolved entrerà nel dettaglio di come si costruiscono strategicamente e nella pratica questi contenuti.