Fondo nuove competenze
Il Fondo nuove competenze contribuisce a promuovere le attività imprenditoriali, che desiderano adeguarsi ai nuovi modelli organizzativi e produttivi.
Tale sostegno avviene in risposta alle transizioni ecologiche e digitali per potenziare i progetti di investimento strategico o di transizione industriale.
Come avviene per i fondi interprofessionali, anche il suddetto fondo mira ad appoggiare la formazione di nuove competenze dei lavoratori.
Gli interventi del Fondo nuove competenze 2024 si basano sui contributi finanziari per datori di lavoro privati che abbiano stipulato accordi collettivi di rimodulazione dell’orario di lavoro destinati a percorsi di sviluppo delle competenze dei lavoratori
La continua formazione dei dipendenti, agevola l’innalzamento del livello del capitale umano e di conseguenza offre ai lavoratori:
- l’opportunità di acquisire nuove o maggiori competenze
- di dotarsi degli strumenti utili per adattarsi alle mutevoli condizioni del mercato di lavoro
Il Fondo nuove competenze è un’iniziativa nata nel 2020 per contrastare i danni ingenti all’economia ed al mercato di lavoro, che hanno coinvolto tutte le imprese.
Ogni intervento dei fondi interprofessionali viene qualificato come operazione di importanza strategica in grado di:
- favorire l’accesso alla formazione, attraverso la riduzione o l’azzeramento dei costi aziendali
- sostenere la qualificazione delle competenze dei lavoratori, con maggiori garanzie di occupabilità
- promuovere la crescita e la competitività delle imprese e dell’economia nazionale
Affidarsi ad un team di esperti di finanza agevolata come Alsolved, risulta la strategia migliore per poter accedere rapidamente al fondo nuove competenze 2024.
Cos’è il Fondo Nuove Competenze
Il Fondo Nuove Competenze è uno strumento destinato alle imprese che vogliono migliorare le competenze dei propri lavoratori.
Grazie al suo impiego, i lavoratori possono seguire percorsi di formazione durante l’orario lavorativo, con le ore dedicate alla loro crescita.
Tali attività formative hanno l’obiettivo di trasmettere loro nuove conoscenze e competenze nell’ambito lavorativo di cui si occupano.
Le spese sostenute per le attività formative, adeguate ai fabbisogni dei lavoratori occupati e al contesto di mercato delle aziende sono tutte a carico del fondo.
Inoltre le imprese che aderiscono al fondo non sostengono spese per la formazione del proprio personale e le rispettive qualifiche.
Anzi, ottengono un rimborso per compensare le ore lavorative non produttive utilizzate per la formazione dei dipendenti, inclusi i relativi oneri previdenziali e assistenziali
In seguito all’adesione, è possibile presentare al Fondo nuove competenze 2024 prescelto, previa condivisione con le Parti Sociali costituenti dei Piani Formativi.
Tali piani sono composti da percorsi di qualificazione e riqualificazione delle competenze dei lavoratori, in sintonia con le strategie aziendali.
Bisogna sottolineare che ci sono diverse tipologie di Piano Formativo finanziabili, in tutto o in parte, dai Fondi Interprofessionali.
L’operato del FNC è dettato dal rispetto del principio di trasparenza ed è vigilato, tra gli altri soggetti, dall’Agenzia Nazionale delle Politiche Attive del Lavoro.
Quali sono le nuove competenze
L’obiettivo del fondo nuove competenze è quello di supportare le aziende ed i lavoratori, promuovendo lo sviluppo di qualifiche e specializzazioni.
Grazie a tali contributi i lavoratori ottengono un’adeguata formazione, che risponda alle esigenze emergenti del mercato lavorativo.
Le aree tematiche della formazione dovranno essere inerenti alla transizione digitale ed ecologica in funzione di uno dei seguenti processi:
- innovazioni nella produzione e commercializzazione di beni e servizi che richiedono un aggiornamento delle competenze digitali
- innovazioni aziendali volte all’efficientamento energetico e all’uso di fonti sostenibili
- innovazioni aziendali volte alla promozione dell’economia circolare, alla riduzione di sprechi e al corretto trattamento di scarti e rifiuti, incluso trattamento acque
- innovazioni volte alla produzione e commercializzazione di beni e servizi a ridotto impatto ambientale
- innovazioni volte alla produzione e commercializzazione sostenibile di beni e servizi nei settori agricoltura, silvicoltura e pesca, incluse le attività di ricettività agrituristica
- promozione della sensibilità ecologica, di azioni di valorizzazione o riqualificazione del patrimonio ambientale, artistico e culturale
I progetti formativi sono finalizzati al conseguimento di una qualificazione o di singole unità di competenza ed è previsto il rilascio di attestazione finale.
Le modalità di attestazione
Gli esiti dei percorsi formativi sono attestati da un ente accreditato alla formazione professionale oppure da un ente titolato.
In particolare ai fini dell’identificazione del soggetto che attesta le competenze ricorrono i seguenti casi:
1- Nel caso in cui la formazione sia finanziata da un Fondo Paritetico Interprofessionale aderente al FNC
- le attestazioni possono essere prodotte dal soggetto erogatore della formazione secondo la disciplina prevista dal Fondo stesso
2- Negli altri casi
- le attestazioni devono essere prodotte dall’ente titolato nazionale o regionale con cui è stata realizzata la formazione
- oppure da un ente accreditato con il concorso dell’ente titolato nazionale o regionale medesimo
Va specificato, a tal proposito, che i progetti di sviluppo delle competenze sono finalizzati, di norma, al conseguimento di una qualificazione.
Oppure di singole unità di competenza parte di essa, incluse nel Repertorio nazionale e regionale, e del rilascio di un’attestazione finale degli apprendimenti.
Essere affiancati dal team di Alsolved, per aderire al bando FNC rende il processo più semplice, aumentando le possibilità di successo.
Professionisti altamente qualificati offrono un supporto completo per realizzare la domanda, in modo corretto e nel minor tempo possibile.
Come aderire al fondo nuove competenze
Per aderire al Fondo Nuove Competenze, le aziende devono presentare domanda dal legale rappresentante o suo delegato.
La presentazione delle domande deve avvenire esclusivamente attraverso la piattaforma informatica di Sviluppo Lavoro Italia S.p.A.
Naturalmente è essenziale rispettare tutti i criteri stabiliti dal bando della terza edizione per il fondo nuove competenze 2024.
Trattandosi di un bando con finanziamenti a fondo perduto, è fondamentale raccogliere tutta la documentazione necessaria nei tempi prestabiliti come:
- l’anagrafica del datore di lavoro, dell’ente formativo e dell’ente preposto all’attestazione delle competenze acquisite
- il progetto formativo per l’accrescimento delle competenze e il dettaglio dei lavoratori coinvolti
- indicazione dei codici fiscali dei lavoratori, numero di ore di riduzione dell’orario di lavoro da destinare ai percorsi di sviluppo
- il valore del costo del lavoro stimato
Affidandosi ad un team di esperti in finanza agevolata è la strategia vincente, in quanti un professionista, infatti, può:
- guidare le aziende nell’individuazione dei fondi interprofessionali più adatti
- supportare nella raccolta corretta e nella realizzazione dei documenti necessari in tempi brevi
- evitare gli errori comuni nella compilazione della domanda e nella rendicontazione
- seguire in ogni passaggio dell’iter burocratico, fino all’ottenimento dell’agevolazione
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Quanto rimborsa il fondo
La dotazione finanziaria del fondo nuove competenze 2024 è di circa 800.000.000 € (Fse e fondi nazionali).
Il contributo massimo complessivo riconoscibile per ciascuna istanza non può eccedere i 10 milioni di euro.
Dai contributi finanziati dal bando FNC è previsto:
- il recupero del 60% della retribuzione oraria lorda dei dipendenti in formazione fino ad un massimo di 200 ore per lavoratore
- il recupero del 100% degli oneri relativi ai contributi previdenziali e assistenziali delle ore destinate alla formazione
Può essere richiesta dal datore di lavoro una anticipazione nel limite del 40% del contributo concesso, previa fideiussione.
La retribuzione oraria è calcolata a partire dalla retribuzione teorica mensile comunicata dal datore di lavoro all’INPS e:
- riferita al mese di approvazione dell’istanza di accesso al Fondo
- moltiplicata per 12 mensilità e suddivisa per 1.720 ore (considerate un tempo lavorativo annuo standard)
Vengono rimborsati per intero gli oneri relativi ai contributi previdenziali e assistenziali delle ore di formazione, fruiti nel mese di approvazione dell’istanza di accesso al FNC.
Affiancati dal team di Alsolved, ogni cliente ha la certezza di un supporto continuo fino all’erogazione del contributo in modo rapido ed efficiente.
Quando riapre il bando FNC
Il Fondo Nuove Competenze riaprirà entro la Primavera del 2024, avrà come budget un tesoretto di oltre 1 Miliardo di euro.
Negli anni precedenti, i percorsi per lo sviluppo delle competenze dovevano essere realizzati entro 150 giorni dall’approvazione della domanda.
Nel fondo nuove competenze 2024 invece il tempo di realizzazione dei percorsi formativi è di 12 mesi.
Sviluppo Lavoro Italia S.p.A è l’ente che verificherà che l’istanza sia stata presentata nei termini e secondo le modalità previste dall’Avviso in via di pubblicazione.
In caso di documentazione incompleta, la società invierà al soggetto richiedente una richiesta di integrazioni o chiarimenti rispetto alla documentazione ricevuta.
Il soggetto richiedente avrà, 10 giorni di tempo per trasmettere la documentazione integrativa.
Per procedere con l’approvazione definitiva, la società richiede alle Regioni o Province Autonome interessate di esprimere un parere sul progetto formativo.
Essere affiancati dai professionisti di Alsolved per aderire ai fondi interprofessionali è la soluzione ideale, in quanto garantiscono:
- la raccolta della documentazione per la presentazione della domanda in modo rapido, sicuro ed efficace
- la massima professionalità, precisione e puntualità fino all’erogazione del contributo
Essere affiancato da un personale qualificato, significa avere in ogni momento un’assistenza continua, proficua e tempestiva.
Puoi affidarti al team di Alsolved anche per individuare le fonti di finanziamento più idonee alle proprie esigenze e scegliere tra i migliori bandi del 2024.
Come viene erogato il contributo
Per l’erogazione del contributo per la formazione del personale, le aziende devono collaborare con enti specializzati come:
- enti accreditati a livello nazionale oppure regionale
- altri soggetti, inclusi privati, che operano in base a specifiche disposizioni legislative o regolamentari, anche regionali
Anche nel 2024, una volta ammesso al contributo, l’erogazione al datore di lavoro potrà avvenire in due modi:
1- Il 40% dell’importo richiesto, a titolo di anticipazione
- previa presentazione di una fideiussione bancaria o polizza fideiussoria assicurativa della durata di 24 mesi e di importo pari all’anticipo
Deve essere irrevocabile, incondizionata ed escutibile a prima richiesta e senza eccezioni, a garanzia dell’eventuale richiesta di restituzione della somma stessa.
Il restante importo è stato erogato all’esito delle verifiche sulla documentazione allegata all’istanza di saldo.
2- Oppure in un’unica tranche a saldo all’esito delle verifiche sulla documentazione allegata all’istanza di saldo.
Tale richiesta va presentata entro 150 giorni dalla data di approvazione della domanda.
Non c’è nulla di meglio che essere affiancati da un team di professionisti nel settore, per l’erogazione del contributo in tempi rapidi.
Chi si occupa della formazione
L’impresa che presenta domanda non può essere soggetto erogatore della formazione, quindi non è ammessa la formazione interna.
La formazione può essere erogata esclusivamente tramite un ente titolato a livello nazionale o regionale.
L’azienda deve coinvolgere dei partner che si occupano della formazione, in particolare possono essere:
- università statali e private riconosciute
- istituti di istruzione secondaria superiore
- Centri per l’Istruzione per gli Adulti (CPIA), Istituti Tecnici Superiori (ITS)
- centri di ricerca accreditati dal Ministero dell’Istruzione, che possono organizzarsi anche in reti di partenariato territoriale o settoriale
L’attività di formazione di norma viene finanziata dai Fondi Paritetici Interprofessionali aderenti l’iniziativa, ossia che abbiano manifestato al gestore, l’interesse a partecipare all’attuazione del FNC.
Il datore di lavoro deve indicare, nell’istanza di ammissione a contributo, il Fondo nuove competenze 2024, al quale desidera aderire.
Le agevolazioni previste dal Fondo Nuove Competenze (bando FNC) sono, come accennato, cumulabili con quelle previste dai Fondi Interprofessionali.
A chi si rivolge il fondo
Il Fondo Nuove Competenze si rivolge ai datori di lavoro privati, incluse le società a partecipazione pubblica, che aspirano alla crescita del proprio personale.
Si intendono per società a partecipazione pubblica, le società a controllo pubblico, ed altre società partecipate direttamente da amministrazioni pubbliche o da società a controllo pubblico.
Tali aziende devono aver sottoscritto accordi collettivi di rimodulazione dell’orario di lavoro finalizzati a percorsi formativi dei lavoratori in specifici ambiti, da realizzarsi nel 2024.
Tutte le imprese aderenti devono soddisfare alcuni requisiti fondamentali come:
- devono essere in regola sotto il profilo contributivo, fiscale e assistenziale
- non devono trovarsi in condizione di liquidazione, fallimento, cessazione di attività, concordato preventivo o in procedimenti finalizzati alla dichiarazione di una di tali situazioni
- non devono avere contenziosi giudiziali o stragiudiziali con ANPAL (o dal 1° marzo 2024 da Sviluppo Lavoro Italia S.p.A che lo sostituisce) riguardanti contributi pubblici
Tuttavia per l’adesione al fondo nuove competenze è essenziale rispettare altri requisiti specifici come:
- specificare il numero dei lavoratori coinvolti nell’intervento
- Indicare il numero di ore dell’orario di lavoro da destinare al progetto formativo
- precisare il periodo entro il quale realizzare le attività formative e la relativa rendicontazione
- presentare il progetto formativo che individui i fabbisogni del datore di lavoro in termini di nuove o maggiori competenze
- indicare le necessità di adeguamento strutturale delle competenze dei lavoratori conseguente alla sottoscrizione di un accordo di sviluppo per progetti di investimento strategico o nel caso del ricorso al Fondo per il sostegno alla transizione industriale
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