All’indomani del caso Cambridge Analytica, a Mark Zuckerberg non sono bastate le scuse pubbliche per mettere fine alle polemiche e Facebook è dovuto correre ai ripari per dare risposte che garantiscano una privacy impermeabile.
Messo da parte il lancio previsto per maggio dello smart speaker, un comando che consentirà all’utente di muoversi e agire sul web attraverso il solo uso della voce, il Ceo di Facebook e il suo team hanno inserito alcune novità che senza dubbio consentono maggiore protezione dei dati personali.
Il menù ‘Privacy shortcut‘ è pensato per riassumere in un’unica soluzione tutte le impostazioni sulla privacy finora spalmate su 20 schermate.
Al di là degli sforzi che Zuckerberg sta facendo per farsi perdonare, ci sono delle accortezze che l’utente può seguire per evitare l’uso improprio dei dati personali.
‘Accedi alle tue informazioni‘ è uno strumento sicuro per accedere, gestire e cancellare le informazioni, come post, reazioni, commenti e ricerche che non si vogliono più avere sul proprio profilo Facebook.
Da Guida Rapida – Controllo della Privacy è possibile vedere le proprie impostazioni nell’insieme tripartite in Post, App e Profilo e scegliere a chi far visionare i propri dati personali tra Amici, Pubblico, Solo tu. Attraverso la voce Personalizzato è possibile aggiungere Amici di amici all’elenco delle persone che possono vedere il post o Gruppi a scelta di cui si fa parte.
Per quanto riguarda la sezione App, anche se richiede più tempo il consiglio è quello di configurare nuovi login e password per le app che si utilizzano, anziché collegarle al proprio account Facebook. E’ possibile sia scollegare ciascuna voce dell’elenco dei dati cui si ha dato il permesso di accesso, sia disattivare le app dal proprio account Facebook attraverso Impostazioni, App e siti web e Plugin, selezionando Modifica e disattiva piattaforma.
In extremis è possibile contattare gli sviluppatori per chiedere che vengano eliminate tutte le informazioni visto che l’app o il gioco potrebbero avere informazioni memorizzate in precedenza.
Inoltre dal tasto Modifica nella sezione Informazioni del profilo è possibile nascondere alcune informazioni sensibili che non si vogliono diffondere o far leggere a qualcuno in particolare.
Per evitare che Facebook acceda alla propria posizione dal mobile basta semplicemente non cliccare su richiesta di posizione mentre si pubblica un post oppure andare su Impostazioni> Privacy> Posizione> Facebook> Mai.
Per rimuovere il tag di qualche amico invadente è possibile controllarne la pubblicazione da Impostazioni> Timeline e Tagging o selezionare Rimuovi tag all’interno delle impostazioni del post. Mentre da Impostazioni> Privacy >”chi può inviarmi richieste di amicizia” è possibile decidere di limitare le richieste di amicizia di qualcuno troppo insistente.
A tutti è capitato di incappare in post fastidiosi. In questo caso la soluzione ideale per non farsi venire ogni ora il sangue amaro è andare su Impostazioni> Blocco, digitare il nome che si desidera bloccare oppure accedere al profilo della persona, e selezionare Blocca sul lato destro.
Vogliamo nascondere un post a qualcuno in particolare? Dal menù ‘chi dovrebbe vedere questo post’ è sufficiente taggare le persone a cui si vuole impedire la visualizzazione del post.
La lista di azioni per tutelarsi sono diverse e molto dipende da noi visto che gli strumenti non mancano. L’importante è essere consapevoli che riuscire ad accedere ai dati personali delle persone oggigiorno è una vera e propria corsa all’oro perché permette a chi va oltre la nostra privacy di anticipare se non addirittura pilotare i nostri movimenti, dagli acquisti di prodotti all’elezione di un politico piuttosto che di un altro.
La previsione è allettante perché Zuck ha parlato di un ecosistema di creatori in cui interagire, lavorare e realizzare prodotti con il conseguente moltiplicarsi dei posti occupazionali.