In un periodo come questo, siamo tutti un po’ più attenti a quello che accade intorno. Seguiamo le news, ci informiamo tramite i canali ufficiali, i social e chiacchierate virtuali con i nostri amici. Per questo dobbiamo stare in guardia da fake news, catene di dubbia provenienza su whatsapp e condividere solo articoli provenienti da fonti assolutamente certe.
Purtroppo non tutti sono così scrupolosi, e questo è il motivo per cui girano notizie infondate che vengono condivise tramite messaggi privati e social network.
Ecco le 10 bufale più pericolose sul Coronavirus:
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Gli animali domestici sono portatori del virus.
Assolutamente falso! Gli animali domestici non sono portatori del Coronavirus, quindi non possono trasmettere il virus agli umani.
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La vitamina C previene il contagio del virus.
Falso! Non esiste una cura univoca per tutti, tantomeno per prevenire il contagio, ma i medici decidono i farmaci da somministrare in base alle esigenze del paziente.
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Il virus è stato creato in un laboratorio militare cinese appositamente per creare una pandemia.
Bufala! Sembra che il virus sia di origine animale, forse trasmesso da un pipistrello che poi ha infettato l’uomo.
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Ci sono volontari che vengono a casa vostra a farvi il tampone senza averlo richiesto.
Falso! Sono sciacalli con l’intento di truffare o rubare nelle vostre case. I tamponi sono fatti esclusivamente alle persone sintomatiche da equipe specializzate inviate dalla Asl di riferimento, sempre previo vostra richiesta o del vostro medico curante.
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Acqua calda, sole e cipolle guariscono il virus.
Assolutamente no! Come detto, ad oggi non esiste una medicina o un vaccino ad hoc e sicuramente non saranno le bevande bollenti o gli intrugli con cipolle a sconfiggere il Coronavirus!
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Il Governo preleverà una virus tax dai nostri conti.
Decisamente falso! Il Governo ha già stanziato decine di miliardi per aiutare il nostro Sistema Sanitario Nazionale e la nostra economia.
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Il Covid-19 viene ritenuto un’arma sviluppata dagli Stati Uniti per distruggere l’economia cinese.
Falso, come vediamo dai notiziari, anche gli Stati Uniti sono stati duramente colpiti dal Coronavirus e stanno iniziando ad adottare le misure di sicurezza necessarie.
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In Cina i militari sparano a vista a coloro che non rispettano la quarantena.
Falso. Tutti devono rispettare le indicazioni del Governo come in Italia, pena una denuncia penale e una multa.
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Sono stati sospesi gli stipendi ai dipendenti pubblici.
Falso! Non è assolutamente vero, anzi, sono stati inseriti bonus per le baby sitter e permessi speciali per chi si fa carico delle persone disabili, e un bonus per gli operatori sanitari che affrontano in prima persona l’emergenza.
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Il Coronavirus è una semplice influenza.
Purtroppo no, non è così. Ce ne stiamo rendendo conto ogni giorno di più e per questo dobbiamo restare a casa il più possibile, lavarci le mani, disinfettare quotidianamente le superfici.
Queste erano 10 delle tantissime bufale che girano sul Web sul Coronavirus. Atteniamoci alle fonti ufficiali del Governo, del Ministero della Salute, e della Protezione Civile. Prima di diffondere e postare notizie sui social risaliamo alla fonte e, se non la troviamo, evitiamo di condividere notizie di cui non siamo certi. Ci sono piattaforme come Bufale.net che verificano le notizie che circolano sul Web gratuitamente. Date un’occhiata alla sezione dedicata al Coronavirus.
È importante non creare falsi allarmismi o false speranze. Rimaniamo uniti e “Tutto andrà bene”.
#IoRestoACasa