Clubhouse è andato a riempire l’unico apparente vuoto rimasto tra i 5 sensi dei social. Certo di vocali ne abbiamo le orecchie piene ma non di un’app incentrata esclusivamente sulle interazione vocali tra utenti e non registrabili. E allora oltre 8 milioni proprietari di un Apple l’hanno scaricata, mentre chi ha un Android è in attesa che venga rilasciata dal sistema operativo.

“La radio del 2021” prevede di ampliarsi e arricchire le funzionalità come localizzazione, interessi, community, monetizzazione, funzionalità a pagamento, proposte di sovvenzioni per i Creator che si impegneranno ad alimentarla. Un esempio è Comet Events che per far crescere la community su Clubhouse organizza eventi con landing page, un calendario, gestione di RSVP e condivisione di informazioni tramite chat attraverso il link che porta alla “stanza”.

L’ESCLUSIVITA’, IL SEGRETO DI UN SUCCESSO INTERNAZIONALE

Il suo successo in tempo di pandemia è spiegato anche attraverso il fenomeno ‘Quarantine User Loan’, in cui Josh Constine sostiene come gli utenti in smartworking e isolati desiderano il contatto con altri utenti ed essere coinvolti in conversazioni su temi più disparati.

Per comprendere il valore di questo nuovo social citiamo parte di un’intervista a Seth Godin in cui dichiara “Oggi l’accesso per tutti a un microfono è un dato di fatto, la differenza la fanno però quelle persone che decidono di apportare cambiamenti reali nel mondo, lavorando generosamente e senza distrazioni. Ecco perché il vero creativo è il leader che crea la soluzione del problema. La creatività è una scelta ed è un’abilità, non un talento. È un’opportunità per migliorare l’arte dell’invenzione. È il lavoro di ascolto, di comprensione del cliente e del mercato”.

Si vocifera che il successo di Clubhouse abbia ispirato Mr. Facebook tanto che la piattaforma di Zuckerberg starebbe già al smanettando su una novità basato sulle audiochat, copia e incollando come già accaduto per le altre funzionalità, Stories da Snapchat, Reels da TikTok, Stanze da Zoom e così via dicendo.

In ogni caso il social audio sta davvero conquistando tutti. Il 16 Febbraio i download erano circa 8 milioni in tutto il mondo, con nuove espansioni in Regno Unito, Germania, Giappone, Brasile e Turchia.

Anche in politica sta prendendo piede. Il primo ministro della Corea del Sud, Chung Sye-kyun, si è detto molto soddisfatto dell’efficacia dello strumento a seguito di un’ora di conversazione con un collega del Partito Democratico. Via Twitter Elon Musk ha invitato Vladimir Putin per una chiacchierata su Clubhouse e pare che quel “Sarebbe un grande onore parlare con te” sia stato preso con interesse dal Cremlino.

In Cina la questione si complica: mentre gli utenti aumentavano velocemente, il Governo ha bloccato le API, stesso destino di Facebook o Instagram. La censura è intervenuta proprio perché l’obiettivo principale del social è il libero flusso di conversazioni in tempo reale.

Inoltre a seguito del report dello Stanford Internet Observatory, sulla possibile vulnerabilità dell’app, a rischio di spionaggio cinese, Clubhouse ha già fatto sapere che rafforzerà le misure di sicurezza.

CLUBHOUSE UNO STRUMENTO PER LE AZIENDE

Giovanissimo social nato nel 2020 da Paul Davison e dal già citato Seth, oggi il suo valore è di oltre un miliardo di dollari, e questo fattore unito alla sua funzionalità di talk in diretta in room con argomenti già decisi e presenti che possono partecipare, dà modo di credere che verrà ridisegnato il modo di interagire e di influenzare anche nel mondo social imprenditoriale.

Da una parte i dipendenti che possono utilizzare C. per una comunicazione coinvolgente, in prima linea, attraverso cui dialogare su una vasta varietà di temi attuali, percepire le esigenze dei clienti con consigli da parte di questi su servizi e prodotti, intervistare i nuovi impiegati, mettendo a confronto le generazioni, far conoscere agli utenti presenti gli obiettivi dell’azienda. Cosa offre Clubhouse? Lo chiarisce con una domanda Brian Solis, Global Innovation Evangelist di Salesforce “Se potessi collegarti a una conversazione dal vivo su un argomento che ti appassiona da qualsiasi parte del mondo e avere l’opportunità non solo di ascoltare alcune delle persone più preparate sull’argomento, ma anche di confrontarti con loro, lo faresti?”. Questo è ciò che differenzia C. e gli altri social, unire menti dinamiche e ossigenate per un dialogo sui temi del momento, e ciò è applicabile anche alle realtà aziendali.

Dall’altra i clienti come dimostra Andrea Buffoni, regional vice-president di Salesforce Marketing Cloud. “Le aziende stanno operando in uno scenario che non avrebbero potuto immaginare all’inizio di quest’anno. Il drastico passaggio ai canali digitali non è l’unica sfida che devono affrontare: oggi è necessario ascoltare e rispondere alle richieste dei clienti con empatia e con prodotti e servizi innovativi, ripensando in modo fondamentale il loro ruolo nella società”. Clubhouse può diventare un modo per raccogliere dati su stili di vita e motivi che spingono gli utenti ascoltatori ad avvicinarsi al brand. Insomma oltre i like c’è di più, un rapporto costruttivo tra clienti e dipendenti, una volontà da parte delle attività di ascoltare come progredisce il contesto.

A fine conversazione potreste entrare in contatto con nuovi clienti essendovi confrontati su temi d’interesse, consigli, partnership, assunzioni, investimenti e molto altro. Come trovare persone, stanze e club da seguire?

–       Aprendo Clubhouse per la prima volta vedrai una serie di stanze, più o meno grandi a seconda dei partecipanti, e sarà l’app stessa a consigliarti alcune persone da seguire legate anche alla tua rubrica telefonica. Girando tra le stanze, si possono trovare altre persone da seguire sul palco o tra il pubblico. Tre sono le sezioni di persone: i relatori sul palco, la prima fila e il pubblico.

–       Come far crescere i follower ed essere partecipe attivo? Entrare in stanze grandi può essere interessante ma anche dispersivo e le possibilità di essere notati sono inferiori. Scegli una sala con massimo 20 persone tra il pubblico e che trattano argomenti pertinenti alla tua professione. Partecipando attivamente e facendoti apprezzare sarai probabilmente chiamato ad intervenire sul palco, attirando follower. Qui focalizzati immediatamente sul tema da affrontare senza presentazioni, dimostra subito il tuo valore aggiunto. Saranno le persone a cercare tue notizie nella biografia della clubhouse. Valorizzare e completare la bio con info ed emoji è importante anche i vista delle ricerche nella directory dei membri o del club. Inoltre collabora con partner del tuo settore con più seguito.

–       Creata una stanza virtuale, ne sarai da subito il moderatore e gestirai chi si avvicenderà sul palco, potrai disattivare l’audio e metterai ordine rispondendo a ciò di cui il pubblico ha bisogno come una breve pausa. Il moderatore può diventare un vero e proprio influencer.

–       Come si usa un club? Questo permette di riunire le persone in anticipo per eventi o stanze futuri, è aperto a tutti e invia una notifica quando ti attivi creando stanze pubbliche ma anche private con accesso limitato. Puoi fare amministratore anche qualcun altro.

RISCHI, PRIVACY E MONETIZZAZIONE

Come già detto in precedenza le real-time-audio-chat non sono registrabili ma attenzione a pensare che la privacy è al sicuro. L’app usa informazioni personali dalla registrazione alla biografia, dagli interessi al tempo trascorso sul social, da quanto si è in ascolto a quanto sono autorevole intervenendo, e la domanda che ci facciamo è come vengono trattati questi dati. Il conversare non è una comunicazione ragionata ma orale e “istintiva” e ciò ci rende ancora più vulnerabili e conoscibili, non per come si vuole apparire, non tanto agli occhi dei partecipanti, ma alle orecchie della stessa app.

Per quanto riguarda la sua evoluzione, è plausibile pensare che Clubhouse punterà alla monetizzazione. Già si ipotizzano diverse opportunità da una  versione “pro” a pagamento ad eventi sponsorizzati, da campagne di adv a relazioni b2b ma anche b2c. Staremo a vedere…

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