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I 5 ESERCIZI DA FARE IN SMARTWORKING E LE APP PER RIMANERE IN FORMA A CASA

In questi giorni di emergenza siamo tutti chiusi in casa e i più “fortunati”, che hanno potuto portare il lavoro a casa in “smartworking”, passano ore e ore seduti tra call con i colleghi ed email dal computer. Ci tocca, ma quanto pesa restare fermi senza fare un po’ di esercizio fisico all’aria aperta?

Nessun problema, ci pensiamo noi. Ecco i 5 esercizi che si possono svolgere tranquillamente da seduti, per il nostro benessere psichico e fisico, e ricaricare le energie:

Per le braccia: mettete i palmi sulla scrivania davanti a voi, fate pressione verso il tavolo contraendo i muscoli per 15 secondi, riposate per altri 15 secondi e ripetete il tutto per altre due volte.

Per gli addominali: da seduti, alzate le gambe unite fino a formare una L con il corpo, tenete la posizione per almeno 7 secondi, e ripetete l’esercizio per 8 volte. Provate lo stesso esercizio anche con le gambe incrociate!

Per il collo, ogni 3-4 ore: da seduti, fate lentamente 3 giri in senso orario e 3 in senso antiorario con il capo. Riposate per una decina di secondi e poi ripetete il movimento. In alternativa, muovere il capo davanti dietro e destra-sinistra.  E addio torcicollo!

Per i glutei, da seduti contraete i muscoli per 10 secondi e poi riposate per altrettanti, ripetere per 5 volte. Un altro esercizio molto comodo e facile: Mettetevi dietro la sedia e appoggiate le mani per non perdere l’equilibrio. Portate una gamba tesa all’indietro, ripetendo il movimento per 20 volte. Fatelo per entrambe le gambe in maniera alternata.

Per i polpacci, da seduti, alzate i talloni dal pavimento come a volersi mettere sulle punte, e poi tornate in posizione di partenza. Ripetete il movimento per 15 volte.

Ecco alcuni piccoli esercizi facili da fare in casa senza l’aiuto di nessun peso o attrezzo. Provate a farli tutti i giorni, a ripetizione di 3 per ogni categoria. Ciliegina sulla torta (dietetica) un po’ di sano stretching. Un metodo facile per allungare i muscoli? Da seduti toccatevi le punte dei piedi mantenendo la posizione per una decina di secondi.

Abbinate questi esercizi, da fare comodamente alla scrivania in smartworking, con esercizi di respirazione, così da rilassare anche la mente. Ovviamente le attività che si possono fare in quarantena sono infinite e, grazie al digital, diversificate. Qualche piccolo esempio? L’app della “Nike Training” per i più sportivi o “Down Dog” per gli appassionati dello yoga in cerca della pace interiore attraverso l’esercizio fisico. Ancora “Pregnancy Workout Advisory” o “Kegel Trainer” per le lavoratrici in gravidanza che necessitano di movimento soprattutto in smartworking. Per non parlare di Zoom, un’app di video-conference che permette a personal trainer, fisioterapisti, palestre… di offrire lezioni ai propri clienti in modalità gratuita o a pagamento. E poi Youtube, Instagram, Facebook…lo sport è di casa ma social.

TECNOLOGIA SI O NO? LE 10 STARTUP EUROPEE CHE SEMPLIFICANO LA VITA RISPONDONO FORTE E CHIARO

Il dibattito intorno ai vantaggi e ai “malefici” della tecnologia è costantemente aperto anche se non sempre affrontato nel modo giusto perché, come in ogni situazione, non esiste il bianco o il nero. Un esempio pratico dei benefici che il digitale può apportare nel quotidiano lo dà un interessante articolo pubblicato su www.eu-startups.com , di cui vi riportiamo la traduzione.

“In un mondo digitale di distrazioni, da Facebook a Netflix, è facile dimenticare di nutrire la tua mente. Ma stare al passo con la tecnologia, l’economia e un mondo che cambia richiede acutezza mentale e flessibilità. L’apprendimento permanente ti darà un vantaggio non solo nel mercato del lavoro, ma ti farà sentire realizzato e ti renderà più creativo.

Albert Einstein disse:

“Non considerare mai lo studio come un dovere, ma come un’opportunità invidiabile per imparare a conoscere; influenza liberatoria della bellezza nel regno dello spirito, per la tua gioia personale e per il profitto della comunità a cui appartengono le tue opere successive.”

Allora, cosa stai aspettando?

Ecco 10 startup europee che ti aiuteranno ad imparare la storia, prevenire la demenza, affrontare con successo le sfide globali nei team, essere un amante migliore, organizzare le tue conoscenze e imparare nuove lingue o competenze IT, per essere pronto per le sfide del futuro.

Chronas è una piattaforma innovativa in cui puoi conoscere la storia e la geografia allo stesso tempo. La sua mappa cliccabile contiene oltre 50 milioni di punti dati interconnessi che coprono 4000 anni, dividendo il pianeta in regioni che possono essere ordinate in base a religione, culture o governanti, per anno. Ad esempio, è possibile selezionare l’anno 100 dC e “Religione” e il sito mostrerà una mappa con le diverse versioni dello sciamanesimo in tutta l’Europa e in Africa, la preminenza dell’ellenismo in tutto l’impero romano, l’emergere del cristianesimo nel Levante, il dominio dello zoroastrismo in Persia e la mescolanza di induismo, buddismo mahayana e giainismo nel subcontinente indiano. Il sito presenta una barra laterale con una cronologia, articoli di Wikipedia pertinenti e collegamenti ad altri media come i documentari. Chronas è stata fondata da due sviluppatori con sede ad Anversa nel 2018.

Con sede a Barcellona e fondata nel 2017, la missione di BeChallenge è trasformare i problemi del mondo in sfide. Sulla sua piattaforma di apprendimento collaborativo basata su una sfida, gli insegnanti possono organizzare discussioni, materiali e creare lezioni per gli studenti. Per una lezione tipica, l’insegnante divide una classe in gruppi di quattro, stabilisce un obiettivo o un’attività di apprendimento e fornisce materiali online. I team lavorano quindi in modo indipendente sull’attività per produrre una risposta o una soluzione, e alla fine della sfida, votano per assegnare un premio alla squadra con la migliore risposta, dando reciproco feedback. La piattaforma salva il lavoro degli studenti, gestisce il voto tra i team e conserva commenti e valutazioni degli insegnanti.

Con sede a Praga, Brainio è una piattaforma per la costruzione di una conoscenza permanente. Ti aiuta a lavorare visivamente combinando il potere delle mappe mentali e delle note. In questo modo ti aiuta a mantenere le tue conoscenze strutturate e a diventare un esperto nelle materie che stai imparando raccomandandoti contenuti online tramite i suoi algoritmi AI. La piattaforma aiuta anche a mantenerti concentrato e condividere le tue conoscenze e collaborare con gli altri in tempo reale. Appena fondato nel 2018, il sito web è ancora in beta.

Cerebrum Matter è una startup di Manchester che cerca di promuovere un invecchiamento sano e di prevenire o almeno mitigare i sintomi della demenza, come la malattia di Alzheimer. Il suo prodotto principale, COSMA, funziona stimolando il cervello attraverso una serie di moduli che includono un mix di giochi (ad es. Esercizi e puzzle) e attività (ad esempio esercizi di meditazione e concentrazione) mirati a trattare i primi sintomi della demenza. Cerebrum Matters sta attualmente organizzando prove cliniche per stabilire l’efficacia di COSMA.

Chi ha detto che l’apprendimento non può essere divertente? Beducated offre corsi online progettati per stupirti tra i fogli. I fondatori hanno creato Beducated “perché l’educazione sessuale su Internet era … a dir poco … a dir poco”. Se volevi imparare qualcosa sul sesso e sulle relazioni, dovevi filtrare un sacco di immondizie: pillole che rendono il tuo pene più grande (non lo fanno!), consigli di appuntamenti truffa o insegnanti imbarazzati che mettono i preservativi sulle banane”. Beducated ha sede a Monaco e offre corsi specializzati per donne, uomini, coppie…

L’apprendimento delle lingue ha tutti i tipi di benefici, dal renderti più smart all’aprire nuovi mondi e culture. Langu collega studenti e insegnanti di tutto il mondo per lezioni di lingua online dal vivo. Gli studenti possono cercare il sito web della Ling per lingua, programma o livello. Per trovare l’insegnante giusto, gli studenti possono anche cercare per specialità (apprendimento per la vita, carriera o istruzione). Dopo aver selezionato un insegnante, gli studenti possono negoziare un momento che è buono per loro e fare un unico pagamento attraverso il sistema sicuro di Langu. Per l’istruzione, studenti e insegnanti possono connettersi attraverso Langu con video live e una lavagna virtuale. Langu è stata fondata nel 2016 e ha sede a Londra.

Con sede a Praga e fondata nel 2018, Duomly è una piattaforma di e-learning che offre corsi di programmazione. Duomly è principalmente focalizzato sulle aree più calde della programmazione, tra cui machine learning, blockchain e sviluppo web. Nella maggior parte delle lezioni di Duomly, gli utenti imparano la teoria mentre affrontano le sfide pratiche di codifica e gli esercizi. Il corso introduttivo di Blockchain di Duomly è attualmente gratuito per i registranti.

MentalUP è una piattaforma e app di apprendimento basate su oltre 60 giochi, con particolare attenzione agli studenti di livello K-12. Fornisce giochi pedagogici didattici e di sviluppo del cervello certificati per gli studenti, le loro famiglie e le scuole, concentrandosi sul miglioramento delle abilità mentali come l’attenzione, la memoria, il pensiero logico, la percezione spaziale visiva, la risoluzione dei problemi, la pianificazione e la concettualizzazione. Partner dello University College di Londra, MentalUP è già stato utilizzato da più di 250.000 studenti e può essere consultato su tablet, smartphone o sul web.

Developing Experts collabora con scuole di 14 paesi per offrire ai bambini lezioni coinvolgenti di scienze tramite una piattaforma di apprendimento online. Le lezioni sono tenute da esperti di università e imprese, che condividono le loro competenze. Developing Experts racconta quindi una storia con immagini e video mozzafiato, punteggiata da opportunità di discussione. Ogni lezione si conclude con semplici attività pratiche progettate per utilizzare i materiali che gli insegnanti hanno già a disposizione (o riescono ad ottenere facilmente), e bambini e genitori possono rivedere le lezioni a casa.

Con sede a Sofia, Coursedot è “il più grande mercato al mondo per la formazione”. La startup ha stretto partnership con 400 top fornitori di formazione globali e locali e ha una rete di oltre 2.200 istruttori IT certificati che sono aggiornati con le ultime tendenze IT e possono condurre corsi di formazione di qualità in vari argomenti e in più lingue. Coursedot for Business lavora a stretto contatto con dipartimenti di risorse umane e capi di team tecnici di tutte le dimensioni e tipi di organizzazioni per aiutarli a selezionare i corsi di formazione giusti per ottenere il massimo dai loro budget.

Traduzione dell’articolo “10 European startups that will make you smarter” di Mary Loritz, pubblicato in www.eu-startups.com il 9 Aprile 2019.

DOPO LA CINA ANCHE LA RUSSIA DI PUTIN AVRA’ UN INTERNET TUTTO SUO. RUNET VS CYBER-WAR

La Cina ha aperto la strada e ora la Russia di Putin sta provando a replicare. Il primo test generale per un sistema di intranet in territorio russo scollegato dalla rete internazionale è in programma a breve.

Il modello a cui ispirarsi è quello cinese della “great firewall”, ufficialmente per poter essere pronti a scollegarsi da internet in caso di cyber-war e avere un’altra rete a supporto, ma nella realtà sembrerebbe voler aggiungere potere al potere controllando il traffico online. Russa e Cina, anche se come membri della Governamental Advisory Committe (GAN) di ICANN possono votare le proposte avanzate per il “governo” di Internet, non hanno però ad esempio diritto di veto sulle decisioni della Internet Engineering Task Force (IETF), progettisti di rete che gestiscono il funzionamento di internet.

COME FUNZIONERA’ IL TEST GENERALE

Al momento del test tutti i collegamenti web del paese verranno disconnessi, siano essi imprese, privati od enti pubblici e trasmessi su una linea interna. Il progetto ha il consenso del presidente Putin che è già pronto con notevoli investimenti finanziari su nuovi server per l’intranet russo. Secondo quanto è scritto sulla bozza della legge Digital Economy National Program gli Internet service provider russi dovranno garantire l’autonomia dello spazio Internet russo (Runet) nel caso di rischio di una guerra straniera sul web.

Il traffico verrà reindirizzato verso punti di scambio controllati dall’ente di vigilanza sulle telecomunicazioni Roskomnazor con l’intento di bloccare contenuti non autorizzati tra utenti russi e l’esterno e gestire il 95% del traffico locale entro il 2020.

La Russia sta cercando di sopperire allo scarso approccio della tecnologia informatica nazionale e creare dei sistemi IT indipendente da quelle occidentali. Per la Federazione Russa staccarsi dalla dipendenza all’industria informatica estera incentiverebbe anche lo sviluppo socioeconomico del paese soprattutto su quei paesi in via di sviluppo.

L’assegnazione degli indirizzi IP e la gestione del sistema dei nomi di dominio di primo livello generico è affidato all’ICANN, situato in California. Anche se dal 2016 questo ente no profit non dipende più dal governo USA, la sede e il trascorso non convincono Putin che in caso di scontro armato pretende certezze di tutela sul web.

Le prove che la Russia di Putin fa sul serio è nel backup locale del Dns (Domain name system)testato già due volte, l’ultima lo scorso anno.

Si prevede che ad Aprile l’approvazione della legge non incontrerà ostacoli. Staremo a vedere…

MANOVRA 2019: I BUONI PROPOSITI DEL GOVERNO PER IL RILANCIO DELL’INDUSTRIA 4.0 SPIEGATI CON CHIAREZZA A TUTTI

In questi giorni si è straparlato della Manovra e dei suoi provvedimenti per incoraggiare la rivoluzione digitale in Italia, ma non tutti hanno capito di cosa si tratta. L’Alsolved ha stilato un elenco per semplificare e chiarire i punti fondamentali.

Quando in Italia si sente parlare di “Industria 4.0 e Internet delle Cose” come opportunità per la crescita di piccole e medie imprese in molti sono ancora scettici e proiettano questa realtà nel futuro come se fosse una visione.

Diciamoci la verità, il nostro paese è ancora terribilmente indietro tanto che le stesse agenzie di digital marketing, rivolte al futuro per professione, devono in alcuni casi trattenere le proprie potenzialità per un mercato italiano non ancora in grado di comprendere a pieno il fenomeno web nella vita di tutti i giorni.

Pur riconoscendo questa lentezza di vedute, dovute all’incapacità di fare sistema, Marco Fanizzi, vicepresidente Enterprise Sales e Managing Director per l’Italia di Dell EMC, ha recentemente sostenuto con ottimismo che esistono delle grandi opportunità nel settore

dell’innovazione tecnologica “L’Internet delle cose sta già cambiando il modo di lavorare: negli Stati Uniti il 35% delle società di manifattura sta già utilizzando l’IoT, la sensoristica. Gli altri settori sono quelli della demotica, delle smart city e dell’healthcare in generale”.

E ancora “L’IoT nel 2016 rappresentava un mercato di circa 16 miliardi di dollari a livello mondiale. Per il 2023 è previsto che il mercato cresca fino a 200 miliardi di dollari, ed è sottostimato”. Un periodo in cui bisogna spingere sull’acceleratore visto che quello che chiamiamo futuro in altre realtà è già passato.

Secondo Maurizio Gardini, presidente di Confocooperative, bisogna puntare « a un investimento straordinario nella formazione e nell’istruzione partendo anche dai banchi di scuola. In Italia, solo l’8,3% dei lavoratori sono impegnati in programmi di formazione permanente, al di sotto della media europea del 10,8%».

L’importanza di una nuova cultura della formazione professionale è stata sottolineata anche da Marco Bussoni, presidente di Confesercenti: « Una formazione continua eviterebbe di fare investimenti sbagliati. Sono anni che presentiamo richieste, ma la risposta della politica è sempre che gli imprenditori paghino da sé. Questa è miopia, è necessario un processo culturale che porta ad acquisire le competenze».

Un report sulla percezione dei dirigenti riguardo all’avanzamento delle tecnologie 4.0 nelle imprese italiane stilato dalla società di management consulting Deloitte, rileva che solo il 18% degli investimenti è destinato allo sviluppo delle risorse umane, in contrasto con il dato globale del 40%. Secondo lo studio, la maggior delle risorse è destinata alle nuove tecnologie relative ai processi (59%), al supporto ai clienti (54%) e alla produzione (38%).

Questo è il quadro generale all’indomani di una manovra di bilancio 2019 in cui si è molto parlato di innovazione e tecnologie digitali. Non è questa la sede per aprire un dibattito politico e riteniamo importante solo spiegare a punti quali iniziative il governo ha intenzione di avviare per permettere all’Italia di decollare. I risultati si potranno analizzare solo in un secondo momento.

LA MANOVRA DI BILANCIO 2019 PER PUNTI:

Secondo la Manovra 2019 gli interventi sia per il piano Industria 4.0. che per Formazione 4.0 verranno rimodulati verso le piccole e medie imprese (Pmi). Di seguito elenchiamo gli obiettivi principali cui puntano i nostri amministratori:

·      Nel capitolo ”tecnologie emergenti” è scritto che si vogliono impegnare 45 milioni in tre anni, in aggiunta ai 40 milioni già stanziati per la sperimentazione in ambito “intelligenza artificiale, blockchain e internet of things”, per la sperimentazione delle tecnologie emergenti da parte del ministero dello Sviluppo economico».

·      In arrivo un voucher fino a 40mila euro per le Pmi che «vogliano avvalersi della consulenza di manager dell’innovazione per trasformare e migliorare il proprio business».

·      L’introduzione della «figura del “business angel” qualificato come soggetto che in maniera diretta o indiretta abbia investito almeno 40mila euro nell’ultimo triennio».

·      Al capitolo “start up e venture capital” si è parlato di 90 mln nei primi 3 anni per il Fondo Mise a sostegno del venture capital con la possibilità di autorizzare la cessione di Invitalia ventures a Cassa depositi e prestiti per creare un vasto fondo di venture capital pubblico per il sostegno e lo sviluppo delle startup e scale-up italiane.

·      E’ previsto che nell’ambito dei piani individuali di risparmio si possa investire in fondi di venture capital prevedendo una soglia minima del 5% degli investimenti qualificati.

·      C’è poi la previsione che «non meno del 15% delle entrate dello Stato derivanti dagli utili o dividendi delle società partecipate dovranno essere destinati ad investimenti in fondi di venture capital.

·      Per rendere attrattivo l’investimento in startup innovative, il provvedimento punta ad innalzare le soglie delle detrazioni fiscali previste dal decreto 179/2012 dal 30% al 40% per gli investimenti semplici e dal 30% al 50% nel caso di acquisizione dell’intero capitale sociale di una startup innovativa.

·      Sono stati stanziati anche oltre 200 milioni di euro per garantire l’adesione dell’Italia ad un progetto europeo per lo sviluppo della microelettronica che vedrà coinvolte importanti realtà industriali operanti in Italia.

·      I crediti di imposta sono fissati del 50% per le piccole imprese e del 40% per le medie, con un tetto di spesa annuale di 300.000 euro, del 30% per le grandi aziende con un tetto annuo di 200.000 euro.

CLOUD, TV 4.0, RADIO DIGITALE

·      Saranno incluse tra le spese agevolabili nell’ambito di Industria 4.0. i costi sostenuti per l’accesso a soluzioni in cloud.

·      80 milioni di euro in due anni saranno destinati all’acquisto di decoder e smart tv per i programmi di innovazione tecnologica e digitale Rai e 9 milioni per la creazione del ”Tecnopolo del Mediterraneo” con sede a Taranto.

·      Nell’ambito del tavolo Tv 4.0. istituito presso il Mise si è rivisto il piano di refarming della banda 700, fondamentale per lo sviluppo del 5G, senza che i cittadini dovranno cambiare le antenne per la ricezione dei canali Rai regionali.

·      Tra i provvedimenti decisi, anche la destinazione di frequenze dedicate per lo sviluppo della radio digitale.

Per chiarire quanto detto in questi giorni, abbiamo voluto semplificare in punti le decisioni prese dal “tavolo” per incoraggiare la rivoluzione digitale in Italia.  E’ ovvio che per dare un senso a incentivi e agevolazioni e far sì che tutti questi provvedimenti abbiano frutti duraturi, è necessaria una rivoluzione nella mentalità imprenditoriale e politica, dando priorità alla formazione digitale di intere generazioni, dalle più giovani alle più mature ancora a lavoro.

COME FARE I REGALI DI NATALE SENZA STRESS CON UN CLICK

Il web può allietare il momento che fa arrivare esasperati alla Vigilia: la ricerca dei regali.

Il conto alla rovescia per fare i regali di Natale è iniziato e noi vogliamo darvi qualche dritta per vivere l’atmosfera natalizia con serenità senza dover rincorrere un’idea nel traffico impazzito o nei negozi affollati.

Partiamo dal primo motivo di ansia natalizia: quale regalo a chi?

Facebook ha pensato di facilitare questo aspetto con un la condivisione con i propri contatti della lista regali, ossia dei contenuti salvati. Come funziona?

Basta andare nella sezione Elementi salvati e creare raccolta diverse sulla base del contenuto nominandole. Condividendo la raccolta puoi aiutare amici e parenti a scegliere il regalo che fa per te e viceversa…dopotutto a Natale siamo tutti più buoni!

Quindi nomina e condividi la tua cartella “regali di Natale” e condividila manualmente con chi vuoi dal sottomenu elementi salvati.

Pensi sia troppo sfacciato o spudorato? No, è pratico e utile. Così non sarai più costretto a ricevere l’ennesima candela mai usata o il bagnoschiuma dal profumo che non ti piace.

QUALCHE IDEA SFIZIOSA PER I REGALI DI NATALE

Forse siamo stati troppo ottimisti, perché sappiamo che la situazione descritta in alto non è alla portata di tutti, tra parenti attempati e amici che usano Fb solo per divertimento, senza conoscerne le potenzialità.

Non allarmatevi, ecco di seguito una letterina di Natale con una lista sfiziosa di regali per tutti i gusti da acquistare online, prezzo medio 30euro:

·       A chi non piace essere massaggiato? Nessuno! Massaggiatori Elettrici per sollievo dal dolore muscolare https://goo.gl/97k69K

·      Se sapete di amici che partono per Capodanno potete regalargli un Tour cittadino o tematico tramite la app Local Freddie, prenotando con un “amico” del posto, schedato,  un giro in città.

·      Siete certi che a vostra cugina piacciono i musei? Su www.musement.com potete acquistare gift card per ben 450 città del mondo anche a tema;

·      Sempre per gli amanti dei viaggi lunghi e wild, lo spazzolino con il dentifricio incorporato è utilissimo;

·      Un crema per il viso naturale personalizzata,  i cui ingredienti e profumi li scegli tu su www.hekatecosmetics.com;

·       Per gli amanti degli sport invernali una maschera da Sci Protezione UV400;

·       Sempre per gli sportivi le Calze a Compressione Graduata;

·       Proseguendo sul filone dello stare in forma, un’altra idea interessante è l’Orologio Cardiofrequenzimetro Impermeabile e Pedometro per Android e iOS;

·       Per chi ama la musica si può optare per le cuffie Stereo Wireless o per gli Auricolari Bluetooth Wireless. Si potrebbe anche regalare l’album dell’artista preferito su Itunes;

·      Questo è il regalo perfetto per il mio compagno, il portachiavi collegato ad un’app che ritrova gli oggetti, come Filotrack, ma ce ne sono di tante marche;

·       Invece la bilancia digitale con app è a malincuore il regalo adatto a me, controlla la composizione corporea con indicazione di Peso corporeo e Grasso Corporeo;

·       Avete amici con bimbi appena nati? Regalate il kit porta foto e impronte di mani e piedi;

·      Per zia un bracciale davvero prezioso perché utile per la salute, Amyko, collegato allo smartphone, carica le nostre informazioni sanitarie, ricorda di prendere i medicinali;

·      Su www.svinando.com potrete scegliere vini d’eccellenza e artigianali per gli amici che amano il vino;

·      E vabé, ci sono anche i parenti che si vedono una volta all’anno e di cui non si sa nulla. Un regalo potrebbe essere un carica batteria portatile senza infamia e senza lode;

·      Infine per gli amici più artistici, quelli che sanno sempre dove trovare cose bizzarre, si potrebbe pensare o ad una matita portamine che non si consuma mai in diverse tipologie di legno oppure ad una lampada di carta con 80 fantasie stampate;

Ovviamente di idee particolari a prezzi contenuti ce ne sono un’infinità. Scriveteci i regali più curiosi trovati sul web a info@alsolved.com con oggetto LA MIA IDEA REGALO DI NATALE così da incrementare la lista e aiutare chi è ancora in alto mare.

 

A COLPI DI ADS. COME MICROSOFT USA LINKEDIN PER COMPETERE CON GOOGLE ADS NELLE CAMPAGNE PUBBLICITARIE

Mentre Google Ads si allarga, un’altra interessante opportunità per le aziende viene da Bing Ads

Il passaggio da Google Adwords ad Ads ha portato diverse novità ed aggiornamenti nel settore delle inserzioni pubblicitarie con l’obiettivo di facilitare e incoraggiare una comunicazione sempre più reattiva tra azienda e cliente. Già in uno degli ultimi articoli abbiamo sottolineato l’importanza della messaggistica di testo per i social Fb Ads, Instagram e Whatsapp business, e Google non si fa certo parlare dietro e sfrutta un terreno fertile che vede i due terzi di chi possiede un cellulare utilizzare i messaggi per più di cinque volte in un giorno.

La semplificazione relativa alla gestione degli annunci click-to-text verrà realizzata a breve e consiste nella possibilità da parte del cliente di contattare l’azienda con sms cliccando sull’annuncio. Attraverso il bottone “texting” si paleserà un box precompilato per chiedere informazioni all’inserzionista senza l’obbligo di lasciare il numero di telefono, ma tramite email, potendo anche programmare per posta elettronica un avviso automatica al cliente del tipo “vi ricontatteremo il prima possibile”.

A tale servizio Google aggiunge un miglioramento anche nell’analisi delle visite al negozio che ad oggi sono basate sui dati degli utenti che hanno attivato la notifica delle posizioni, senza però poter individuare gli accessi al negozio da quelle ai siti web, clic sugli annunci, impression.  La novità consiste nell’attribuzione di una posizione attraverso i big data individuando keywords, annunci e campagne pubblicitarie con i migliori risultati.

BING ADS SFIDA GOOGLE ADS CON LINKEDIN

Di fronte alle continue innovazioni di Big G. in campo advertising, anche Microsoft sembra essersi data una svegliata attraverso la propria piattaforma pubblicitaria.

Stiamo facilitando l’utilizzo per i nostri clienti attraverso la piattaforma Bing Ads con strumenti familiari di creazione e gestione delle campagne”.

Si esprime così David Pann, general manager di Microsoft Search Advertising, all’indomani dell’annuncio negli Stati Uniti della strategia di Bing Ads di usare i dati di quasi 580 milioni di utenti di Linkedin per puntare sulla massima performance delle campagne pubblicitarie social dei clienti. Le informazioni che verranno prese in considerazione sono azienda, occupazione e settore in cui si opera e i profili verranno targettizzati con più precisione e solo su annunci di testo, acquisti e prodotti di ricerca Bing.

La nuova integrazione di LinkedIn punta a rappresentare una valida alternativa per gli operatori del marketing e gli inserzionisti, ottimizzando la selezione degli annunci, i prezzi, le previsioni di clic e di conversione ed ordini.

Nonostante gli sforzi che Microsoft mette in campo, la strada verso il successo ottenuto da Google Ads è lunga e complicata.

COME FUNZIONANO WHATSAPP, MESSANGER E INSTAGRAM DIRECT PER IL BUSINESS.

Il contatto diretto con i clienti per un’azienda è un’opportunità da non lasciarsi scappare

Whatsapp, Messanger e ancora il poco conosciuto Direct di Instagram rappresentano la triade della messaggistica che il gruppo Facebook  ha realizzato per il business. Già, perché se pensiamo che oggi il 67% della popolazione utilizza questa tipologia rapida di scrittura per comunicare, è ovvio che chi ha un’azienda non può rimanere indifferente, avendo un’opportunità in più per fidelizzare con potenziali clienti.

I messaggi della Pagina Facebook mettono in contatto diretto le persone che prima di fare un acquisto vogliono delle informazioni convincenti, necessitano di spiegazioni approfondite su un servizio o prodotto o di assistenza. Rispondere rapidamente all’utenza può fare davvero la differenza. Nielsen ha recentemente reso noto un sondaggio per  cui il 53% delle persone è più disposto ad acquistare da un’impresa che ha attivo il canale della messaggistica, mentre si conta che ogni mese persone e aziende si scambiano circa 2 miliardi di messaggi.

Con Messenger, Whatsapp business e Direct di Instagram è possibile rispondere ai clienti in modo rapido e comodo tramite pc o mobile da ovunque e in qualsiasi momento.  Certamente tra le impostazioni è possibile programmare dei messaggi automatici, come quello di benvenuto o “Buonasera, in questo momento il negozio è chiuso, vi ricontatteremo a breve”, ma è importante anche comunicare con gli utenti con continuità ed espressività, dando l’impressione di parlare con delle persone e non delle macchine.

Per quanto riguarda Whatsapp Business, tre sono le idee di partenza: semplicità, affidabilità, rapidità e sicurezza. In questo ultimo caso il team del social ha lavorato per conservare e proteggere le informazioni che si scambiano gli utenti attraverso una criptografia che permette solo a chi legge e invia il messaggio di vedere cosa si scrive

In Italia 4milioni di piccole e medie imprese danno lavoro a 12milioni di persone e sono in contatto con il 66% delle persone. Il 52% delle aziende ha incrementato le vendite da quando a Gennaio da Whatsapp si è passati alla versione business.

Basta creare una pagina di profilo della propria attività geolocalizzata sulla mappa e, dopo che il team del social ha verificato la veridicità e validità dell’impresa, il badge grigio visibile da tutti diventerà verde per rassicurare il cliente. Anche in questo caso, come per Messanger, si possono impostare messaggi automatici, come il benvenuto o di assenza perché l’attività è chiusa, o scegliere a chi inviarli e a chi no o ancora, attraverso un codice da copiare e incollare inviare messaggi rapidi preimpostati senza il bisogno di riscriverli.

Ancora, con Whatsapp Business di possono organizzare i contatti con etichette per dividerli in maniera logica sulla base della categoria di appartenenza. E’ possibile gestire statistiche, controllare se la strategia di mercato funziona, quali messaggi vengono più letti. Attualmente oltre 3milioni di persone lo usano ma questo è un dato fortemente in crescita.

Instagram Direct è invece il futuro della messaggistica business. I direct sono molto semplicemente i messaggi privati che dal 2013 tutti si possono inviare privatamente tramite il simbolo dell’aeroplano di carta, ma per rendere lo strumento utilizzabile a fini aziendali con tutte le funzionalità necessarie bisogna ancora attendere un po’. Nel frattempo occhi aperti!

 

COME EVITARE UN EPIC FAIL: IL CASO DI INTESA SAN PAOLO

La notizia BOOM del giorno dal mondo dei social è la nascita di Metaverso su cui Zuckerberg pare stia puntando tutto anche per uscire dall’intricata rete di questi ultimi anni in cui Facebook si è cacciato. La realtà virtuale annunciata da diverso tempo inizia a muovere i primissimi passi a partire dal semplicissimo logo che sta rimbalzando su tutte le pagine dei social e articoli online.

Perché questo nome, “Metaverso”, e chi lo ha ispirato? Ci troviamo nel libro fantascientifico di Neal Stephenson, “ Snow Crash”, del 1992, in cui si parla di una realtà virtuale in 3 dimensioni vissute da un avatar di noi stessi. Questa la versione letteraria, per i fatti Facebook ha già annunciato l’assunzione in Europa di circa diecimila esperti per realizzare il metaverso. Vediamo come:

Abbiamo già qualche esempio nei MMORPG, in cui tantissimi giocatori giocano insieme e interagiscono, nelle vesti di personaggi personalizzabili e in evoluzione attraverso l’acquisizione di competenze, accessori, attrezzature, valuta in-game. Ma anche nelle chat in 3D come Second Life o Active Worlds, in cui una comunità virtuale incontra in luoghi esperienze da consultare, come club musicali, giochi di ruolo, cinema virtuale e altro. Sì, un po’ inquietante, ma non cadiamo nell’errore di giudizio fatto dalle generazioni precedenti alla rivoluzione digitale.

Nello specifico, tornando a Facebook, come possiamo immaginare Metaverso?

Il Ceo di Fb, spiega il tutto rifacendosi all’etimologia greca del nome “dopo, di là” e punta a includere sotto un unico ombrello Instagram, Messenger, Quest VR, la piattaforma Horizon VR e altro. E continua “Siamo visti come un social media ma nel nostro dna siamo una società che costruisce tecnologia per connettere le persone. Facebook è uno dei prodotti più usati nella storia. È un marchio icona fra i social media ma sempre di più non include tutto quello che facciamo. Voglio ancorare il nostro lavoro e la nostra identità a quello che costruiamo andando avanti”.

La previsione è allettante perché Zuck ha parlato di un ecosistema di creatori in cui interagire, lavorare e realizzare prodotti con il conseguente moltiplicarsi dei posti occupazionali.

 

COME EVITARE UN EPIC FAIL: IL CASO DI INTESA SAN PAOLO

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Sta riscuotendo molto clamore un video di una filiale della Banca Intesa San Paolo di Castigliore delle Stiviere, in provincia di Mantova.
Il video è stato pubblicato sui Social e dopo poche ore ha riscosso un grande successo in termini di condivisioni, diventando un video talmente virale da finire sulla stampa locale e nazionale. Il video vorrebbe promuovere l’immagine della filiale lanciando un messaggio di vicinanza con la clientela e di appartenenza con la Banca, ma il risultato raggiunto è stato tutt’altro!
Il contenuto è diventato oggetto di ridicolo per migliaia di utenti che navigano in Rete e il motivo è molto semplice: basta guardare il video, che pubblichiamo in fondo, per capire l’ilarità che ha suscitato.

ALCUNE CONSIDERAZIONI

Tenendo presente che si voleva veicolare un messaggio motivazionale rivolto solo ai dipendenti interni (è diventato virale dopo che qualcuno incautamente l’ha pubblicato sul proprio profilo personale di Facebook), si può affermare che questo sia un classico caso di Epic Fail e che sia la dimostrazione di come non bisogna mai sottovalutare il potere virale della comunicazione, soprattutto oggi che il mondo dei Social Media imperversa.
Su questo caso si possono svolgere due importanti considerazioni:

  • la prima è che qualsiasi lavoro in ambito di marketing e comunicazione, sia nel caso di un messaggio da veicolare all’interno se si parla di una grande Azienda, sia soprattutto nel caso di un contenuto da pubblicare all’esterno per motivi promozionali, è sempre bene affidarsi a dei professionisti del settore. Nel caso del video della filiale, i dipendenti non sono videomaker esperti di marketing e quindi non erano tenuti a realizzare un contenuto ottimizzato per la comunicazione di oggi che viaggia principalmente in Rete.
  • la seconda considerazione, invece, è che bisogna sempre tener presente il contesto: in questo caso si trattava di una filiale di un importante gruppo bancario in Italia, quindi è necessario sempre mostrare un certo livello di professionalità. E’ vero che oggi si parla molto di “comunicazione non convenzionale” per indicare una serie di iniziative di marketing innovative e quindi non tradizionali, ma il fai da te è sempre da evitare!

Possiamo quindi concludere che nella comunicazione, soprattutto quando si utilizza come strumento la Rete, è sempre opportuno affidarsi a dei veri esperti per non finire come i malcapitati dipendenti della filiale San Paolo.

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